Nuova esperienza: i Codarossa mutati

Ecco una foto aggiornata:





A questo punto direi che non ci sono dubbi, siamo di fronte ad un soggetto con colorazioni certamente feomelaniche, cosa che da la certezza che la mutazione del Ruficauda di cui stiamo discutendo può essere solo la “topazio”.


Oggi comunque un fatto (in parte) inatteso:

quando nei nidi ci sono soggetti a cui tengo particolarmente, oppure mi accorgo che i genitori non esplicano con solerzia i loro doveri, spesso intervengo con imbeccate supplementari. In un nido di Passeri dove si sono schiuse cinque uova ho dunque pensato fosse il caso di dare una mano. Tra questi, col passare dei giorni, ho notato che uno si presentava diverso, più gracile, inoltre si comportava in modo strano, più agitato, con richiesta di cibo più ossessiva. Ho pensato addirittura che fosse malato. Quando però i pulli iniziano ad impiumarsi, di solito non intervengo più per paura di improvvide uscite precoci dalla cassettina. Così ho fatto anche in questo caso.
Nel frattempo, nato il soggetto di cui stiamo argomentando in questi giorni, non ho potuto non ripensare allo strano piccolo della gabbia n°9! Non sarà che un’altra delle uova della Ruficauda che avevo seminato nei vari nidi è risultato fecondo?

Questa mattina la sorpresa! L’uccelletto “strano” è fuori dal nido:





Indubbiamente è anche lui un ibrido di Passero Rosso bruno x Ruficauda Topazio!

Appena ho le foto di uno di questi ibridi a muta ultimata, mi organizzo!

E' vero mi sono un poco impigrito! Per fortuna che su "I.O." ci sono dei begli articoli sugli esotici di un certo Olgiati che non sono davvero male! Complimentoni Simone, sei un grande!!!

Mi dispiace che "Alcedo" interrompa le pubblicazioni! Peccato proprio!


Sono entrambi piccoli, anche il figlio, quello nelle foto, appare piccolino, in compenso è molto più svelto e sveglio dei quattro Passeri fratelli di nido che sono con lui.

E' uscito dal nido anche il secondo ibrido. Questo:






Invece questo è quello più grandicello della gabbia di sopra:




Guardando il loro soppracciglio chiaro, a me sta venendo un atroce dubbio: può essere che il loro padre non è il passero ma lo zebrato?
Ad un certo punto avevo spaiato le coppie, ma non ricordo come si sono svolti i fatti prima che mettessi assieme Passero e Ruficauda. Non riesco a ricostruire la sequenza, ma per due, tre giorni, possono benissimo essere capitati assieme nello stesso gabbione. Una volta ero convinto mi fosse nato un ibrido di Guttato x Passero, erano assieme da 15 giorni quando la Passera ha deposto il primo uovo, invece l'unico piccolino nato si è poi rivelato un passero puro!

A questo punto è meglio evitare di sbilanciarsi oltre, d'ora in poi farò come S. Tommaso, aspetto di poter toccare con mano prima di trarre le conclusioni!

Continuerò comunque a fare foto.

In effetti Enea potrebbe essere come dici tu. Comunque, dato che di casini ne ho fatti abbastanza, preferisco seguire i due ibridini (che tra l'altro sono vitalissimi e molto più svegli rispetto ai fratellastri passeri) e capirne l'origine seguendoli nel loro sviluppo.

21/08/2018 - Avevo copletamente dimenticato di aggiornare questa esperienza!

Non si trattava di ibridi, ma di Ruficauda puri. Quando ho spaiato le coppie ed avevo messo tutti nel gabbione c'è stato un momento (breve) che assieme alla femmina Ruficauda c'è stato pure un maschio conspecifico. Quando ho assortito la coppia Passero x Codarossa con successiva deposizione non ho propio pensato alla possibilità che la femmina potesse essere già "incinta".